giovedì 22 maggio 2014

Game of Thrones stagione 4 episodio 7 - "Mockingbird"

Quite in the Realm, arriva in ritardissimo il commento all'ultimo episodio di Game of Thrones andato in onda, intitolato "Mockingbird".
Male, male, male. Non ci si può nemmeno permettere di vedere qualcosa con 24 ore di ritardo che subito arriva il demone dello spoiler su facebook che ti rovina la puntata e, di conseguenza, la settimana intera. Questa volta è toccato a me, povera vittima consapevole di quello che sarebbe accaduto durante l'ultimo minuto.
Nel complesso puntata normale ma che per forza di cose non mi ha gasato come la precedente. Ci sono comunque un paio di cose che mi hanno un po' fatto storcere il naso: La facilità con cui Jon Snow si fa mettere i piedi in testa praticamente da chiunque (evidentemente soffre della sindrome di Stannis) e tutta la sequenza di Brienne e Pod con la locanda che a quanto pare si trova sulla guida Michelin di Westeros (seriamente, ci capitano tutti) e la semplicità con cui la gigantessa spiffera lo scopo supersegreto del suo viaggio al primo idiota che trova (Hot Pie fortunatamente).
Settimana prossima pausa, sto già soffrendo.

Top 5 settimanale? Ovviamente.


Numero Cinco: Mr Naharis

"La mia spada è tua fino alla morte". Eh abbiamo notato. Vai di SPATAPIMSPATAPAM.



Numero Quatro: Dat face

Lord Friendzone subisce ancora. Il volto contratto nel dolore alla vista di Dahario che esce tutto fiero dalle stanze della signora dei draghi. Come se non bastasse è costretto anche ad incassare il battutone. Salvate quest'uomo, peggiora di episodio in episodio.



Numero Tres: What's your name?

ZAC. Personalmente adoro le scene con Arya e Sandor, il loro viaggio on the road e l'evoluzione della piccola Stark in una serial killer psicopatica. In particolare nel momento in cui c'è lo scambio di battute per ottenere il nome dell'energumeno del giorno emerge tutta la chimica fra i personaggi. The Hound si conferma sempre più, un po' come Jaime, personaggione che merita di essere rivalutato.



Numero Dos: Sul cucuzzolo della montagna

E anche Lysa Arryn ci saluta per sempre. Godo e non poco. Una pazza psicopatica in meno per Westeros. L'unico rimpianto è l'assenza nella scena del figlio problematico, avrei pagato per vederlo assistere a tutto per poi fare lo stesso volo. Peccato, ci accontentiamo della cinquina in faccia che non è comunque poco. Baelish sempre più killer, come giustificherà questo fatto?



Numero Uno: Please don't die

Primo posto che spetta di diritto al dialogo fra Tyrion e Oberyn per una serie di motivi:la consueta grande prova attoriale di Peter Dinklage a cui si aggiunge un più che discreto Pedro Pascal, la profondità emotiva e la tristezza della storia raccontata (Cersei bravissima persona anche da bambina), il fatto che Oberyn Martell stia diventando in modo pericolosissimo uno dei miei personaggi preferiti. Ed è proprio questo ultimo punto che mi fa paura. Martin mi raccomando non fare cazzate e fai schiattare la Montagna prima dell'incontro per un attacco di diarrea, non ci possiamo permettere di perdere due personaggioni in un colpo solo.





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