lunedì 28 aprile 2014

Game of Thrones stagione 4 episodio 4 - "Oathkeeper"

Nuova settimana, nuovo appuntamento con Game of Thrones e il quarto episodio della quarta stagione "Oathkeeper". Puntata tutto sommato abbastanza buona che, già dalle prime scene, fa subito vedere i muscoli. Unica nota "negativa" è per quanto mi riguarda il minutaggio dedicato alle scene a Nord.È veramente più forte di me. Se proprio vogliamo possiamo escludere le parti dei corvi, che sono anche lontanamente interessanti ma,parliamoci seriamente, Bran e l'allegra combriccola non si possono proprio sopportare. Scene (sempre) al limite della sonnolenza condite, almeno per questa puntata, da azioni al limite della stupidità umana (bel modo di farsi catturare). L'unico che si salva è Hodor in quanto Hodor. Giovane Stark sarebbe meglio sfruttare in modo più produttivo i prossimi episodi. Scene a King's Landing ottime come sempre invece. E poi c'è anche Bronn, punticino bonus alla puntata anche solo per questo motivo.


Top 5 dei momenti migliori?ovviamente sì.

giovedì 24 aprile 2014

[Focus On] Neon Genesis Evangelion: forma dell'animo, forma dell'uomo


Forma dell'animo, forma dell'uomo.Ovvero il titolo dell'episodio 20 di Neon Genesis Evangelion e il mio personale modo di intitolare questa digressione su quella che è probabilmente la mia serie anime preferita.
Mi sono imbattuto in Evangelion per caso, più o meno tre anni fa, nel modo più stupido possibile: trovando la opening su youtube. Si può dire che è stata l'orecchiabilità di Cruel Angel Thesis (unita a pareri molto positivi trovati in rete ma che non avevo fino a quel momento mai approfondito) a spingermi a cercare il primo episodio. Mai lo avessi fatto. L'effetto droga pesante mi ha portato a finire "La bestia che gridò amore nel cuore del mondo" (ep 26) nel pomeriggio del giorno successivo. Una serie completa in poco più di un giorno, record di cui ancora mi vergogno.Perché arrivare a tanto?

lunedì 21 aprile 2014

Game of Thrones stagione 4 episodio 3 - "Breaker of Chains"

Primo post vero e proprio e primo commento all'ultimo episodio del Trono di Spade andato in onda negli USA (rubrica che, almeno secondo le intenzioni, dovrebbe essere fissa e settimanale).
Game of Thrones riparte dove si era fermato una settimana fa, con gli spettatori che continuano a sfoggiare un sorriso a 32 denti per la prematura morte del re degli idioti e l'intera King's Landing ancora agitata dall'improvviso e inaspettato accadimento.
Un episodio, questo, che ha il tipico carattere dell' "assestamento" dopo gli importanti eventi della scorsa settimana ma che riesce comunque a mettere molta carne al fuoco. Insomma, il classico preparativo che crea tutti i presupposti per una futura e poderosa shitstorm come piace a me.
Ci sono stati momenti di particolare interesse e/o importanza?direi di sì. Vale la pena riportarli?anche. Ed ecco che in nostro soccorso arriva la Top 5 con i momenti più significativi di questo terzo episodio.

sabato 19 aprile 2014

Un nuovo inizio

 

 

Una pagina bianca, un enorme spazio candido che viene riempito piano e con fatica da segni colorati. È proprio questa la visione che ora ho davanti e, proprio in questo momento, mi rendo esattamente conto di quanto possa essere difficile rivolgersi a perfetti estranei (e questo nella migliore delle ipotesi,dato che è molto probabile che queste parole si perdano nei meandri della rete senza essere lette da anima viva). 

Facciamola (molto) breve: il mio nome è Antonio, ho 20 anni e nella vita faccio lo studente universitario. Al di fuori delle migliaia di ore a settimana che passo come uno schiavo sui libri,trascorro il mio (poco) tempo libero drogandomi di serie tv, anime, fumetti, nerdate di vario genere. È una cosa triste da ammettere?potrei impiegare meglio il mio tempo e il mio denaro?forse si,forse no. Dipende dai punti di vista.

La prima delle poche certezze che ho in questo momento (sperando di evitare clamorosi fallimenti che affosserebbero ulterioremente la mia già misera autostima) sembra essere questo blog, chiamato per motivi "sentimentali" e citazionistici Central Dogma. Una sorta di valvola di sfogo personale attraverso cui poter condividere le mie idee e i miei passatempi con chi avrà il coraggio e la voglia di perdere tempo dietro i miei post. La seconda è quella di non poter garantire il punto di vista dell'espertone, non essendolo assolutissimamente, ma solo quello dell'uomo qualunque (o del cazzaro se si preferisce).

Questa maldestra introduzione è più o meno fatta, è tempo di partire. 

Che il viaggio abbia inizio!

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