lunedì 28 aprile 2014

Game of Thrones stagione 4 episodio 4 - "Oathkeeper"

Nuova settimana, nuovo appuntamento con Game of Thrones e il quarto episodio della quarta stagione "Oathkeeper". Puntata tutto sommato abbastanza buona che, già dalle prime scene, fa subito vedere i muscoli. Unica nota "negativa" è per quanto mi riguarda il minutaggio dedicato alle scene a Nord.È veramente più forte di me. Se proprio vogliamo possiamo escludere le parti dei corvi, che sono anche lontanamente interessanti ma,parliamoci seriamente, Bran e l'allegra combriccola non si possono proprio sopportare. Scene (sempre) al limite della sonnolenza condite, almeno per questa puntata, da azioni al limite della stupidità umana (bel modo di farsi catturare). L'unico che si salva è Hodor in quanto Hodor. Giovane Stark sarebbe meglio sfruttare in modo più produttivo i prossimi episodi. Scene a King's Landing ottime come sempre invece. E poi c'è anche Bronn, punticino bonus alla puntata anche solo per questo motivo.


Top 5 dei momenti migliori?ovviamente sì.



Numero Cinco: O Capitano mio Capitano

C'è un gruppo di facinorosi abusivi e bisogna reclutare qualche uomo per stanarli. Come Fare?il nostro Jon Snow lo sa molto bene e infatti parte subito con il discorsone della vita per conquistare il consenso del suo pubblico esitante e molto poco disposto. Risultato?un revival in nero del celebre film L'attimo fuggente. Seriously.Aspettavo solo che salissero sui tavoli.




Numero Quatro: Team Sansa

Dopo tre stagioni passate a frignare sembra che Sansa si stia finalmente svegliando, incredibile. Ha superato il record di episodi passati senza piangere e in questa particolare scena sembra quasi tener testa a quel simpaticone di Littlefinger. Fa anche ragionamenti stranamente lucidi tra l'altro, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per il futuro. Baelish sempre più inquietantissimo comunque. Oltre a sfoggiare il solito ghigno malefico oggi si è messo pure a toccare. Attenzione.



Numero Tres: Gli esami non finiscono mai

La scorsa settimana lezione di educazione sessuale con Tywin, questa settimana lezione di seduzione con Olenna. La regina di spine la sa molto lunga e, dopo aver rivelato particolari sul suo passato da "donna emancipata" (Luther hai avuto una gran fortuna), istiga senza indugio la nipote a mettere le mani il prima possibile sul futuro re fantoccio. Tutto questo mentre ci fa chiaramente capire che per la morte del re degli idioti non bisogna ringraziare solo Baelish. Sempre più diabolica.





Numero Dos: I want it all


Margaery lo sa molto bene. E la faccia di Tommen è tutto un programma. Se Joffrey poteva sembrare molto difficile da manipolare e controllare a causa della sua pazzia infinita, il fratellino non sembra essere affetto da tali problemi. Basta esporre un po' la mercanzia (ma neanche più di tanto) e il gioco è fatto. Si fotta il gattino.Durerà?non durerà?l'unica certezza è che il futuro re si è scoperto uomo tutto in una volta.





Numero Uno: Jaime

Jaime Lannister è uno dei personaggi che ultimamente sta iniziando a piacermi di più. Si presenta nella prima stagione come uno stronzone pazzesco (buttare un bambino da un torre, per quanto fosse Bran, non ti fa stare simpaticissimo ai più) ma paradossalmente grazie alla prigionia dagli Stark si scoprono sempre più lati interessanti del suo carattere, oltre alle vere motivazioni che lo hanno spinto a guadagnarsi il famoso soprannome. Notevole anche l'evolversi del rapporto con Brienne, alla quale regala addirittura la spada megagalattica per andare a proteggere Sansa. E tutto questo contro la chiara volontà di Cersei. Bella mia a questo giro tocca subire.


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