martedì 27 maggio 2014

[Focus On] Chuck

Focus on odierno che riguarda una delle serie televisive che ho adorato di più in assoluto:Chuck.                                                                                                 La trama in breve:storia di un nerd che riceve da un vecchio amico, un agente della CIA, una e-mail criptata che scarica inconsciamente nel suo cervello tutti i segreti del supercomputer Intersect, costruito da CIA e NSA come database centralizzato.                                                                                                   Io e Chuck ci siamo incontrati per la prima volta parecchi anni fa, quando la serie è stata portata qui per la prima volta da Italia Uno. Pilot in seconda serata, episodi successivi che si spostano in avanti all'infinito nell'orario. Da qui la scelta di passare "per vie di fatto" a tutto quello che al momento era disponibile in lingua originale:prima e seconda stagione complete,ed è stato subito amore a prima vista.                                                                                                           Se la prima stagione è "solo" molto interessante (13 episodi sono un po' pochini), la seconda vola su livelli qualitativi clamorosi. La dialettica nerd con il computer in testa vs mondo delle megaspie funziona alla grande e da lo spunto per numerosissime situazioni comiche, i personaggi sono veri e propri idoli (al di la dello stesso Chuck,vogliamo parlare di John Casey?avevo fatto anche il video tributo,pensate un po' quanto ero gasato).


A tutto ciò va sommata una trama mica da ridere (tutta l'epopea del Fulcrum) e sopratutto LEI

Mi dici niente

Menzione d'onore al finalone della seconda stagione con mega show di kung fu che ha fatto impazzire tutti e ha dato inizio ad una mastodontica mobilitazione dei fan per il rinnovo della serie. La celeberrima frase "Guys,I know kung fu" è apice qualitativo e, forse, limite da non superare. Non fraintendiamoci, gli episodi della terza e della quarta stagione intrattengono ancora egregiamente, però la sensazione è quella che, dopo un inizio di terza serie molto interessante, si sia perso un po' la spensieratezza originale della serie (l'intersect 2.0,una volta ottenuto il controllo completo, risolve qualunque tipo di problema) e gli episodi aggiunti in corsa (con conseguenti taglia e cuci della storyline un po' meh, personaggi che tornano dalla morte, giovani criminali rancorose) non hanno certamente aiutato.     

Un discorso a parte merita la quinta e ultima season, l'unica che ho visto solo una volta. Diciamo semplicemente che il tutto poteva essere gestito molto meglio, magari facendo apparire il cattivone finale un po' prima in modo da dargli una caratterizzazione migliore (magari anche evitando il ritorno totalmente casuale di un certo personaggio che non ho gradito per niente) e evitare l'effetto "ma questo è un coglioone [cit.]".  

In conclusione, cosa rimane di Chuck?                                                                      
Questo

E cioè gli ultimi due episodi, che possono essere inseriti nei manuali sotto la voce "Come chiudere una serie tv. La perdita di memoria di Sarah può piacere o non piacere, ma non c'è dubbio che sia l'espediente perfetto per far rivivere allo spettatore tutti i momenti più significativi in un crescendo emotivo che culmina nella scena della spiaggia, palese richiamo al pilot. E proprio il finale mi ha fatto tornare in mente i tanti motivi per cui ho apprezzato così tanto questa serie.

Tra le altre cose mentre scrivo queste righe vedo anche questo:

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