martedì 6 maggio 2014

Game of Thrones stagione 4 episodio 5 - "First of His Name"

In grandissimo ritardo ecco il commento al quinto episodio della quarta stagione di Game of Thrones "First of His Name".
Momento sincerità?momento sincerità.Puntata che mi è piaciuta meno delle altre e che ho trovato estremamente fillerosa. Poco convincente.Mi spiego meglio: il livello è sempre alto (non stiamo certamente parlando di Peppa Pig) ma il tutto scorre con una lentezza quasi soporifera e senza, ad esclusione di una sola eccezione, l'effetto "rimani incollato alla sedia con l'attak che sta succedendo quello che meno ti aspetti". Le parti migliori sono state sicuramente quelle ambientate a Nord e a Nido dell'Aquila. E i protagonisti sono un gruppo di scalmanati vestiti di nero che vanno a stanare altri scalmanati vestiti di nero e una pazza scatenata che abita in culo al mondo in compagnia del figlio scemo, riflettiamo su questo fatto. 

Big hopes for the future, già dal trailer si può capire che settimana prossima si balla.


Top 5 della settimana?ci si prova con quello che passa in convento



Numero Cinco: Robert lo smanaccione

Momento dei ricordi di famiglia a King's Landing. Tywin che si lamenta di aver ricevuto numerose pacche sulla spalla dalla buon anima del vecchio re. Immaginate Robert, sbronzo e barcollante come al solito e con le sue fattezze da gabibbo che va ad infastidire quest'uomo, che per tutto il tempo tiene la solita espressione da "ti darò fuoco nel sonno".



Numero Quatro: "If you ever call me sister again i ll have you strangled in your sleep"

E sono vecchie parole della stessa Cersei, che in definitiva adesso sta cercando di fare l'amicona con un po' tutte le persone che vorrebbe cancellare dal mondo per incastrare a processo il fratello. Riuscirà la nostra eroina nel suo intento?scommetto un soldo di cioccolato che le verrà un'ulcera per la rabbia prima ancora che si riuniscano i giudici. O in alternativa manderà comunque tutto all'aria come suo solito.



Numero Tres: Unleash the Hodor

Hodor vero e proprio MVP del campionato in grado di spostare gli equilibri. Anche se aiutato dal solito trucchetto da mago Silvan di Bran, riesce a staccare una catena da un muro, a sollevare il cattivone da terra e a spezzargli l'osso del collo come se fosse un cazzo di grissino. Quest'uomo li ucciderà tutti e si prenderà il trono, entrate già in quest'ordine di idee.



Numero Dos: Ma poi King's Landing non faceva così schifo dopo tutto 

Già la scorsa settimana avevo parlato di Sansa e della sua crescita. Oggi non posso fare altro che constatare la sua sfiga incredibile. Sfuggire ad un processo per regicidio per finire a casa della zia psicolabile e del cugino scemo, bello schifo. In particolare in questa scena viene prima  corrotta dall'amorevole padrona di casa con la torta al limone, poi viene in pratica accusata di battere i marciapiedi come faceva la defunta madre prima di lei. Tra l'altro, sorpresa delle sorprese, dovrà anche sposare il cugino problematico.Ripeto:a King's Landing almeno faceva bel tempo.



Numero Uno: Aah ma invece

Al numero uno il momento della settimana. Tu che incolpi i Lannister di qualsiasi male dell'universo ti sbagliavi. Jon Arryn non è stato avvelenato dal presunto megacomplottone di Cersei e Jaime (come poteva sembrare a noi poveri non lettori) ma da quella pazza della moglie istigata da quel brav'uomo di Lord Baelish. Questa persona ha le mani in pasta sempre più dappertutto ed è in definitiva la causa di tutto il merdone successo dal primo episodio. Veramente sconcertante.




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